Capoluogo di provincia, Taranto si affaccia sull'omonimo Golfo, nel Mare Jonio. Viene chiamata la “città dei due mari” in quanto bagnata da due mari: il Mar Grande ed il Mar Piccolo. Per la sua posizione la città è stata da sempre considerata strategicamente importante dal punto di vista commerciale e militare ed i suoi porti hanno sempre ospitato navi della Marina Militare oltre che Mercantile
Le origini della città risalgono al 706 a.C. quando, secondo lo storico Eusebio da Cesarea, in questa zona si trasferirono dei coloni provenienti da Sparta. La prima trasformazione della città avvenne tra il III e il I secolo a.C. con l’arrivo dei romani. La ricostruzione della storia civile e urbanistica delle città di Taranto è piuttosto difficile a causa della mancanza di tracce, reperti o notizie di determinati periodi storici, anche se di certo la città fu distrutta dai musulmani nel 927 e la sua ricostruzione voluta da Niceforo II Foca ebbe inizio nel 967. Nel periodo angioino, aragonese la città venne fortificata a causa del pericolo incombente rappresentato dai turchi. Poche invece le costruzioni religiose di questo periodo. Tutte le fortificazioni più imponenti della città vecchia furono distrutte per regio decreto dal re Vittorio Emanuele II di Savoia.
Nel 1882 si decise di costruire a Taranto l’Arsenale Marittimo Militare nella cala di Santa Lucia, nel Mar Piccolo.